Storia - libro
Ultima modifica 21 novembre 2023
BREVI NOTIZIE SU FEROLETO ANTICO
(tratte dal libro: Il santuario di Dipodi di Franco Falvo)
Feroleto Antico è un paese in provincia di Catanzaro a 300 metri s.l.m. e conta circa duemila e trecento abitanti. E’ situato a ridosso di Lamezia Terme e gode di buon clima.
Le origini di questo Comune risalgono, secondo alcuni storici, all’ VIII-IX secolo dopo Cristo e fu fondato da alcuni gruppi di profughi che si rifugiarono in questo luogo per sfuggire alle incursioni dei saraceni. Ma secondo un’ antica leggenda il paese esisteva prima della nascita di Cristo. La tradizione vuole che Longino, uno dei quattro legionari che crocifissero Gesù e che si divise con gli altri le vesti, fosse proprio nativo di Feroleto Antico ed il paese avrebbe preso nome dalle voci latine “fero” e “letum” che significano appunto “porto morte”. Ma tale leggenda non trova sufficienti conferme in quanto alcuni storici ritengono che i quattro crocifissori non potevano essere bruzi perché questo popolo, essendo passato ad Annibale, era stato messo al bando dai romani e di conseguenza questa gente non poteva essere arruolata come soldato. In passato il paese fu dotato di un prestigioso castello costruito nella parte alta del paese e di cui oggi si possono ammirare integri solo i muri perimetrali . Fino al 1611 Feroleto Antico rimase unito alla contea di Nicastro e fu governata dai Caracciolo. In epoca successiva la contea di Feroleto passò in mano alla famiglia D’Aquino e vi rimase sino al 1799,anno in cui morì la principessa di Feroleto Vincenzina Maria D’Aquino. Infine nel 1833 Feroleto Antico fu elevato a Comune di Circondario.
Attualmente l’edificio religioso più importante di Feroleto Antico è la chiesa matrice di Santa Maria Maggiore, ma altre importanti testimonianze religiose sono ubicate nelle frazioni con altre chiese di minore entità. Inoltre va segnalata la presenza di numerose “cone” sparse su tutto il territorio e che testimoniano il grande attaccamento alla fede ed alle tradizioni della gente del posto. Oggi a Feroleto Centro si possono ammirare due edifici sacri e che sono la chiesa di Santa Maria Maggiore e la chiesetta del Silenzio, le caratteristiche e strette viuzze del centro storico , numerosi ed antichi portali con le armi del casato, i ruderi di numerosi mulini ad acqua lungo il corso dei torrenti, piazza Mangani dove si trova il monumento alla Madonnina di Milano di recente restaurato e collocato al centro della piazzetta, il monumento ai caduti ed infine palazzo Cosentini, casa baronale del 1800.
La borgata di Dipodi, che prende appunto nome dal santuario, ha iniziato ad assumere consistenza abitativa solo verso l’inizio degli anni settanta. Prima di questa data la zona godeva del più assoluto silenzio . Con il trasferimento in loco di alcune famiglie che hanno messo radici lungo i terreni che costeggiano la stradetta che conduce al santuario, la zona è divenuta più popolata.